Il beach volley italiano festeggia la seconda coppia azzurra ad aver centrato la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. A distanza di una settimana dalla qualificazione ottenuta da Paolo Nicolai e Samuele Cottafava, i colori azzurri nella prossima rassegna a cinque cerchi saranno rappresentati anche da Marta Menegatti e Valentina Gottardi.
L’ufficialità per la coppia federale è arrivata dopo l’ottimo percorso intrapreso dalle azzurre circa due anni e mezzo fa: l’esordio in campo internazionale è datato infatti 2021 alle Sardinia Beach Finals. Dopo il debutto nel torneo isolano, Marta e Valentina hanno poi proseguito il loro cammino inanellando ottimi risultati nei tornei più blasonati del circuito internazionale, prestazioni che hanno consentito dunque alle atlete allenate da Caterina De Marinis di coronare il sogno olimpico, garantito dall’attuale ottavo posto nel ranking.
Per l’atleta dell’Aeronautica Militare Marta Menegatti, come per Paolo Nicolai, si tratta della quarta partecipazione ai Giochi Olimpici dopo Londra 2012, Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020. Per l’atleta delle Fiemme Oro Valentina Gottardi, invece, sarà l’esordio ufficiale.
LE DICHIARAZIONI
Caterina De Marinis: “L’ufficialità della qualificazione olimpica è stata chiaramente accolta con grande gioia e felicità da parte di tutti noi, atlete e staff compreso. Anni fa, quando abbiamo iniziato questo percorso insieme, la qualificazione ai Giochi era uno dei nostri grandi obiettivi e averla raggiunta rappresenta un motivo di orgoglio. Abbiamo lavorato duramente per qualificarci; ora continueremo a farlo per disputare la manifestazione al meglio delle nostre possibilità. Il percorso di coppia di Marta e Valentina dal 2021 è stato graduale; abbiamo cominciato con tornei Future proprio per dare possibilità alla coppia di giocare più partite possibili e crescere, soprattutto per Valentina, che, data l’età, aveva chiaramente avuto poca esperienza a livello internazionale. Pian piano ci siamo inseriti poi nel circuito dei Challenge prima di partecipare, ormai stabilmente a tornei Elite16. È stato dunque un percorso di crescita e di confronto con squadre anche più forti di noi. Tutto questo ci ha permesso di aumentare il nostro livello e di raggiungere questo grande traguardo. È stato un inizio di stagione buono, abbiamo esordito con il quinto e quarto posto agli Elite16 in Qatar e Messico. In vista dei Giochi Olimpici andremo a fine mese in Portogallo per partecipare all’Elite16 di Espinho e a seguire andremo in Repubblica Ceca per l’Elite16 di Ostrava. A ridosso di Parigi parteciperemo ai Tornei di Gstaad e Vienna, appuntamenti che ci consentiranno di limare gli ultimi dettagli in vista dei Giochi Olimpici”.
Marta Menegatti: “Sono molto emozionata per questa mia quarta edizione dei Giochi Olimpici. Forse questa qualificazione è stata quella più inaspettata. Ricordo ancora il primo torneo fatto insieme a Valentina e da allora di strada ne abbiamo fatta tantissima. Abbiamo bruciato le tappe scalando la classifica del ranking mondiale in pochissimo tempo. Realisticamente, all’inizio del nostro percorso non pensavo a una nostra qualificazione; solitamente una nuova coppia nel beach volley ci mette un po' più di tempo ad ingranare, ad assimilare i giusti meccanismi e a raggiungere dunque una certa solidità, aspetti fondamentali in uno sport come il nostro. Diciamo che è stata tutta una grandissima sorpresa che però ora si è concretizzata in questa qualificazione olimpica. Abbiamo giocato tanto e ci siamo divertite moltissimo; spero di affrontare i Giochi con il nostro consueto spirito, vivendo ogni singolo momento di un’esperienza unica. Daremo il meglio di noi come sempre abbiamo fatto dal primo giorno che abbiamo messo i piedi sulla sabbia insieme”.
Valentina Gottardi: “La qualificazione olimpica è motivo di enorme soddisfazione, sia personale che di squadra. È una sensazione costruita nel tempo. Il percorso per Parigi è iniziato infatti qualche anno fa ed è il frutto di risultati crescenti che abbiamo ottenuto con pazienza, sacrifici e duro lavoro. L’emozione è forte, e per me è inevitabile pensare al nostro primo torneo giocato assieme, le Sardinia Finals del 2021, quando ho fatto il mio esordio nel circuito mondiale. Marta e tutte le altre atlete impegnate in quel torneo erano reduci dai Giochi Olimpici di Tokyo. L’eccezione ero io, diciottenne e presente all’evento grazie ad una wild card. Mi ero detta che il mio futuro nel beach volley me lo sarei dovuto meritare con il massimo impegno; oggi sono molto orgogliosa di aver onorato il progetto federale che è nato allora. L’Olimpiade la stiamo preparando da tempo e l'affronteremo come sempre: assieme, con ancor più concentrazione ed energia. Qualificarsi in anticipo ci permetterà di lavorare in serenità nei prossimi mesi. L’obiettivo è di portare questa stessa serenità sotto la Torre Eiffel”.